Morto Fernando Botero: il pittore e scultore aveva 91 anni - Notizioso
Fernando Botero morto a 91 anni

All’età di 91 anni è morto lo scultore e pittore colombiano Fernando Botero. Le cause del decesso dell’artista, avvenuta presso la sua abitazione nel Principato di Monaco, sono imputabili a delle complicazioni della polmonite che lo aveva colpito alcuni giorni fa. Fernando Botero era stato dimesso dall’ospedale, poi la situazione è precipitata. Ai microfoni di Caracol Radio la figliai dell’artista, Lina Botero, ha detto:

Da cinque giorni la sua salute era precaria a causa di una polmonite. È morto a 91 anni, ha avuto una vita straordinaria e se n’è andato al momento giusto. Ha dedicato la sua viita al Paese, sempre al centro della sua opera artistica.

La biografia e opere di Fernando Botero

Considerato “il più grande artista colombiano di tutti i tempi”, Fernando Botero è nato nel 1932 a Medellín ed è diventato uno degli artisti contemporanei più conosciuti al mondo, sviluppando uno stile unico. Dopo aver studiato in Colombia e alla Real Academia de Arte de San Fernando di Madrid, ha iniziato a esporre lel sue opere negli Stati Uniti negli anni Sessanta, con una prima mostra al Milwaukee Art Center, dove non è passato inosservato il suo caratteristico stile figurativo.

Nel corso della sua lunga carriera ha esposto le sue opere nelle principali città e musei del mondo: dal Grand Palais di Parigi, agl

i Champs Elysées o al Palazzo di Venezia, fino alla Fifth Avenue di New York, al MOMA e al Museo Nacional de Bellas Artes di Santiago del Cile, oltre a molti altri luoghi. Ha anche donato sculture come Big Bird (Singapore), El Caballo (Santiago del Cile), Mujer con espejo (Madrid), Gato (Barcellona), Maternidade (Lisbona), Broadgate Venus (Londra), Caballo (Medellín), Jinete (Gerusalemme), tra le altre, a varie città del mondo.

Inoltre, l’artista ha realizzato il Torso di donna, popolarmente noto come La gorda, che si trova nella città di Medellín.

Sebbene Fernando Botero abbia confessato più di una volta di sentirsi un pittore prima di ogni altra cosa, in un’intervista con il giornalista messicano Ricardo Rocha ha rivelato che nel 1974 decise di smettere di dipingere per un po’ “per imparare il mestiere di scultore”.

Ma non modificò il suo stile, poiché lo stesso concetto che applicava ai suoi dipinti lo portò alle sue sculture: “Ogni artista considerava importante la natura deformata in qualche modo, e così ho fatto io”, disse all’epoca.

Di Vincenzo Borriello

Direttore responsabile

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