Sciopero contro la riforma delle pensioni in Francia

In Francia è in corso lo sciopero contro la riforma delle pensioni La proposta del governo Macron prevede l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni. Sono stati organizzati cortei in non meno di 300 città in tutto il paese, con una forte partecipazione di manifestanti. I sindacati si aspettano la partecipazione di due milioni di persone allo sciopero contro la riforma delle pensioni.

Secondo fonti del Governo francese, il 30% del personale insegnante ha aderito allo sciopero. Sono il doppo secondo i sindacati che parlano di un’adesione del 60%. Anche gli studenti hammo aderito allo sciopro contro le pensioni.

Sciopero contro la riforma delle pensioni: blocchi stradali e scontro in molte province della Francia

Già dalla notte precedente alle manifestazioni, sono stati segnalati blocchi stradali e scontri in molte province, come ai tempi dei “gilet gialli“. I sindacati sono decisi a fare pressione sul governo, che ha annunciato l’intenzione di portare avanti la riforma delle pensioni nonostante le proteste.

La CGT ha fatto sapere che sono stati bloccati tutti i trasporti in partenza dalle raffinerie. Philippe Martinez, segretario della CGT, ha dichiarato che il governo deve ritirare il suo progetto di riforma delle pensioni. La responsabilità del mancato accordo è unicamente del governo, afferma Martinez.

Il sindacato Solidaires auspica un “tsunami sociale” che costringa Macron a fare retromarcia sulla riforma delle pensioni. Anche se i francesi sono contrari all’innalzamento dell’età pensionabile, molti ritengono che alla fine Macron riuscirà a far passare la sua proposta.

La riforma previdenziale è stata tra le grandi promesse non mantenute di Macron nel precedente quinquennato. Nella campagna elettorale che lo ha riconfermato all’Eliseo, lui si è impegnato a farla varare rapidamente, ma la strada è tutta in salita. L’opposione promette una dura battaglia, senza contare la rabbia della piazza.

Fonte ANSA

Di Vincenzo Borriello

Direttore responsabile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *