Come accedere ad una RSA - consigli e informazioni utili - Notizioso
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Le RSA, o Residenze Sanitarie Assistenziali, sono strutture che offrono assistenza sanitaria e sociale a persone anziane o disabili che non sono in grado di vivere in modo completamente autonomo. Queste strutture sono spesso conosciute come “case di riposo per anziani“. In realtà offrono molto di più rispetto alla semplice sistemazione e alla cura della salute dei loro residenti.

Per accedere a una RSA economica o meno che sia, è necessario prima di tutto determinare la disponibilità di posti presso le strutture presenti nella propria zona. In genere, questo può essere fatto attraverso il sito web della propria regione o attraverso una ricerca su Google. Una volta individuata la RSA più adatta alle proprie esigenze, è possibile presentare una richiesta di ricovero in RSA.

La richiesta di ricovero in RSA può essere presentata direttamente dalla persona che ne ha bisogno, ma spesso è presentata da un parente, generalmente un figlio che non è più in grado di assistere adeguatamente l’anziano genitore, o da un tutore legale.

La richiesta deve contenere informazioni sullo stato di salute e sulle esigenze dell’individuo che richiede il ricovero, nonché sui servizi necessari per garantire il suo benessere.

Una volta che la richiesta di ricovero in RSA è stata approvata, il passo successivo consiste nell’accettare l’offerta di un posto presso la RSA. Questo può essere fatto attraverso un colloquio con il personale della struttura, durante il quale verranno fornite informazioni dettagliate sulle regole e sui servizi offerti dalla RSA.

Come scegliere la RSA in base alla tipologia

Esistono diverse tipologie di RSA, ognuna delle quali è progettata per soddisfare specifiche esigenze dei residenti. Di seguito, sono elencate le principali tipologie di RSA.

  1. RSA per anziani autosufficienti
    • Queste strutture sono progettate per gli anziani che hanno ancora un certo grado di autonomia e che hanno bisogno di supporto solo in alcune attività della vita quotidiana, come ad esempio la preparazione dei pasti, la pulizia della casa o la cura personale.
  2. RSA per anziani non autosufficienti
    • Queste strutture sono progettate per gli anziani che hanno bisogno di assistenza per le attività quotidiane, come la pulizia, la preparazione dei pasti, la cura personale e le attività di socializzazione.
  3. RSA per anziani con demenza
    • Queste strutture sono progettate per gli anziani affetti da demenza o altre patologie neurodegenerative. Le RSA per anziani con demenza forniscono una serie di servizi specifici per aiutare i residenti a gestire i sintomi della malattia e a migliorare la qualità della loro vita.
  4. RSA per disabili
    • Queste strutture sono progettate per persone con disabilità fisiche o intellettive che richiedono assistenza per le attività quotidiane, come la cura personale, la pulizia e la preparazione dei pasti.
  5. RSA per malati terminali
    • Queste strutture sono progettate per le persone che si trovano in fase terminale di malattie gravi. Le RSA per malati terminali forniscono assistenza medica e sanitaria specializzata, nonché supporto emotivo e psicologico ai pazienti e alle loro famiglie.
  6. RSA per riabilitazione
    • Queste strutture sono progettate per aiutare le persone a recuperare le capacità fisiche e cognitive dopo un incidente o una malattia. Le RSA per riabilitazione offrono una gamma di servizi, tra cui fisioterapia, terapia occupazionale e logopedia.

Come accedere ad una RSA per non autosufficienti?

Esistono diversi modi per accedere al ricovero in una RSA. Vediamo quali sono le opzioni disponibili:

  • Il ricovero in RSA può essere consigliato dal personale ospedaliero al momento della dimissione, nel caso in cui il paziente non sia in grado di tornare a casa e richieda cure complesse.
  • In alternativa, i parenti del paziente o il medico di famiglia possono contattare il CAD (Centro Assistenza Domiciliare) della ASL (Azienda Sanitaria Locale) per richiedere una valutazione delle condizioni del paziente e decidere se autorizzare il ricovero in RSA. La commissione inviata dal CAD (UVG o UVD) valuterà le condizioni fisiche del paziente e prenderà una decisione in merito.
  • In alcuni casi, il paziente può richiedere direttamente una visita domiciliare del CAD, su indicazione del medico di base o dei familiari, per valutare la necessità di un ricovero in RSA. Tuttavia, in questo caso l’attesa per l’ammissione nella struttura può essere lunga, poiché spesso le liste di attesa sono molto lunghe.

Una volta ammesso in RSA, il paziente può rimanere iscritto nella Graduatoria Unica per un massimo di dodici mesi consecutivi. Al termine di questo periodo, sarà necessaria una nuova valutazione da parte dell’U.V.M.D. (Unità Valutativa Multidimensionale) per decidere se ricollocare il paziente nella graduatoria e informarlo sulla validità della valutazione.

Quanto costa il ricovero in una RSA?

La decisione di ricorrere ad una Residenza Sanitaria Assistenziale per anziani spesso comporta anche l’onere economico di una retta mensile. Il costo può variare in base alle caratteristiche della struttura e al tipo di assistenza richiesta dal paziente.

Innanzitutto, è importante sottolineare che il costo mensile di una RSA può variare in base alla posizione geografica della struttura, alla qualità dei servizi offerti, alla presenza o meno di personale medico specializzato e alla disponibilità di spazi comuni e attività ricreative per gli ospiti. In generale, si può stimare che i prezzi delle rette di una RSA privata si aggirino intorno ai 1.500-2.000 euro al mese.

Tuttavia, per coloro che presentano un‘invalidità riconosciuta del 100% a causa di Alzheimer altro, è prevista la possibilità di ottenere l’esenzione totale dal pagamento della retta RSA.

Questo beneficio è concesso a tutti i cittadini italiani in questa condizione, indipendentemente dalla loro situazione economica. È necessario, però, presentare la richiesta di esenzione alle autorità competenti e sottoporsi a valutazioni periodiche dell’invalidità.

Per calcolare la retta mensile di una RSA, occorre considerare vari fattori. In primo luogo, la tariffa può essere stabilita in base alla tipologia di assistenza richiesta dal paziente, che può essere parziale, semitotale o totale.

Inoltre, la retta può essere influenzata anche dalle dimensioni e dalla posizione della stanza assegnata. Altri fattori che incidono sul costo sono il tipo di pasti offerti e dalla presenza di eventuali servizi aggiuntivi come la lavanderia o il servizio di trasporto.

Per avere un’idea del costo mensile di una Rsidenza Sanitaria per Anziani, è possibile consultare i listini prezzi pubblicati dalle strutture. Queste offrono un’indicazione dei costi base e dei servizi inclusi nella retta. Molti comuni e regioni offrono agevolazioni per coloro che si trovano in difficoltà economiche e non sono in grado di sostenere da soli il costo della retta.

In sintesi, il costo mensile di una RSA può variare in base a diversi fattori e può essere un peso significativo per le famiglie e i pazienti anziani.

Tuttavia, l’esenzione totale dal pagamento della retta per i pazienti con invalidità civile riconosciuta del 100% rappresenta una importante agevolazione per coloro che ne hanno diritto.

È sempre importante valutare attentamente le opzioni disponibili e cercare informazioni dettagliate sulle rette e le agevolazioni offerte dalle strutture.

Domande e Risposte

Che cos’è una RSA Intensiva?

È rivolta a persone che presentano gravi compromissioni e necessitano di un’alta tutela sanitaria e assistenziale continua. In particolare, viene offerto supporto a pazienti con bisogni specifici come la ventilazione meccanica assistita, la nutrizione enterale o parenterale protratta, lo stato vegetativo, il coma prolungato e simili. La durata del trattamento dipende dalle condizioni dell’assistito e viene stabilita in base alle necessità del paziente. La rivalutazione del bisogno assistenziale viene effettuata dal Distretto di residenza dell’utente tramite un’équipe di professionisti denominata Unità di Valutazione Multidimensionale (UVMD).

Che cos’è una RSA Estensiva?

È rivolta alle persone che necessitano di un elevato livello di tutela sanitaria e di stabilizzazione clinico-funzionale. L’obiettivo principale è quello di permettere il rientro del paziente al domicilio o il passaggio ad un livello di mantenimento. Normalmente, la durata della permanenza in RSA non supera i 60 giorni. La rivalutazione del bisogno assistenziale viene effettuata dal Distretto di residenza dell’utente attraverso un’équipe di professionisti denominata Unità di Valutazione Multidimensionale (UVMD).

Che cs’è una RSA Estensiva perdisturbi cognitivo comportamentali gravi?

La tipologia di RSA in questione è rivolta a persone affette da demenza nelle fasi in cui il disturbo mnesico è associato a disturbi gravi del comportamento e dell’affettività che richiedono trattamenti di riorientamento e tutela personale in ambiente protetto. La durata della permanenza in questa struttura non è solitamente superiore ai 60 giorni. La rivalutazione del bisogno assistenziale è effettuata dal Distretto di residenza dell’utente attraverso un’équipe di professionisti specializzati nell’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVMD).

Che cos’è una RSA di Mantenimento?

Il seguente testo descrive le RSA per lunga assistenza a media tutela sanitaria. Queste strutture sono suddivise in RSA di Mantenimento A e di Mantenimento B, in base alla maggiore o minore intensità assistenziale richiesta dal paziente. La durata della permanenza non è prefissata, ma dipende dalla rivalutazione del bisogno assistenziale effettuata dal Distretto di residenza dell’utente tramite l’équipe di professionisti della Unità di Valutazione Multidimensionale (UVMD).
Nonostante siano RSA di Mantenimento, il cambiamento del bisogno clinico-assistenziale del paziente può determinare un cambiamento nel livello di assistenza fornito.

Di Vincenzo Borriello

Direttore responsabile

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