Bogotá, donna uccisa dall'ex in un centro commerciale - Video - Notizioso
Femmincidio Bogotá

È stata una domenica di ordinaria follia quella trascorsa dagli avventori del centro commerciale Unicentro di Bogotá (Colombia), scenario di un femminicidio. Erano da poco trascorse le 17:00 quando Christian Camilo Rincón Díaz, 30 anni, si è diretto verso il locale Jeno’s Pizza. Qui lavorava Érika Aponte Lugo, 26 anni, la sua ex. I due erano stati insieme per 11 anni e avevano un bambno di 8.

Sono stati 11 anni di violenze e umiliazioni fin quando lo scorso 30 aprile la donna ha deciso di lasciare quello che sarebbe diventato il suo assassino. L’11 maggio Érika Aponte Lugo aveva denunciato Christian Camilo Rincón Díaz ma dopo la denuncia, non è trascorso molto tempo prima che l’uomo la uccidesse.

Donna uccisa Bogotá: Érika Aponte Lugo
Christian Camilo Rincón Díaz e Érika Aponte Lugo

La donna si era rivolta a un centro antiviolenze che tratta casi come il suo, gestito dal Comune. Le era stato offerto di trasferirsi presso una casa famiglia ma lei ha preferito restare a casa dei genitori.

Il suo bambino era rimasto con il padre e i nonni, non aveva potuto portarlo via con sè. Fatta la denuncia alla polzia, le autorità avevano imposto a Christian Camilo Rincón Díaz il divieto di avvicinarsi alla donna

Purtroppo, come spesso accade in questi casi, la vittima designata, anzi, predestinata, non è sfuggita al suo assassino. La giovane madre è stata raggiunta sul posto di lavoro, c’è stata una breve discussione, poi l’uomo ha estratto la pistola.

La donna ha tentato di fuga ma ha percorso poco più di un metro prima di essere ferita mortalmente. La gente presente si è gettata a terra.

L’assassino ha rivolto la pistola contro di sè. L’uomo si è punta la pistola alla tempia, dal video si capisce che l’arma s’inceppa. Dopo un paio di tentativi, parte il colpo mortale. A terra, uno accanto all’altro, restano i corpi della povera Eikà e del papà del suo bambino.

Fonte El Tiempo

Di Vincenzo Borriello

Direttore responsabile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *