La disputa per la regione del Nagorno-Karabakh potrebbe essere all’origine dell’ennesima guerra tra l’Azerbaigian e l’Armenia. Sono in corso quelle che fonti del governo armeno definiscono “attività antiterrorismo locali“, come risposta alla morte di sei cittadini uccisi da mine terrestri. L’Armenia, dal canto suo, ha denunciato la violazione del cessate il fuoco con attacchi missilistici e di artiglieria lungo la linea di contatto che hanno provocato la morte di due persone e il ferimento di 11.
Guerra Azerbaigian – Armenia: la disputa per per il Nagorno-Karabakh
Il conflitto per questa regione che territorialmente appartiene all’Azerbaigian ma che è caratterizzata dalla prevalenza etnica armena, è una storia che si ripete. Ricordiamo quanto accaduto nel periodo tra il 1991 e il 1994 ma anche nel 2016 e nella Guerra del Nagorno Karabakh del 2020.
La Repubblica di Armania ha negato di avere forze armate nel Nagorno-Karabakh si è appellata al Consiglio di Sicurezza dell’Onu come alle forze Russe di attivarsi per fermare l’aggressione dell’Azerbaigian. L’Armania, inoltre, parla apertamente di un tentaivo di pulizia etnica in atto.
Ripristinare l’ordine costituzionale della Repubblica dell’Azerbaigian
L’Azerbaigian è decisa a disarmare e imporre il ritiro alle forze Armene presenti sul territorio e ripristinare l’ordine costituzionale. Diverse infrastrutture militari sono state colpite. Esplosioni sono stat avvertite a Stepanakrt e Martakert.