Alcol mel di Chernobyl

Si chiama Atomik e non poteva essere diversamente vista la provenineza di questa vodka fatta con le mele di Chernobyl. 1500 bottiglie erano pronte per partire verso l’Inghilterra, ma le autorità Ucraine ne hanno disposto il sequetro. La società che produce l’alcol fatto con le mele di Cherobyl, tristemente nota per il disastro nucleare del 1986m si chiama “Chernobyl Spirit Company” ed è stata fondata dagli scienziati che portano avanti i loro studi nella “zona di esclusione“. Gli scienziati dicono di non capire il perché del sequestro del carico di 1500 bottigli Atomik, ma pare che il motivo sia legato alla presenza di bolli di accise falsi. Pertanto niente a che vedere con la pericolosità del prodotto.

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L’alcol con le mele di Chernobyl aiutare la popolazione

La “Chernobyl Spirit Company”, come detto in precedenza, è gestita da un gruppo di scienziati che portano avanti le loro ricerche nell’area escluisione che si estende per 4000 km quadrati. L’area fu abbandonata dopo il disastro nucleare. Alla base degli studi che gli scienziati stanno portando avanti, ci sono colture sperimentali.

In particolare gli studioso vogliono capire se grano e altri prodotti della terra possano essere coltivati e consumati senza rischi per la salute. Uno degli scopi che hanno portato alla produzione e commercializzazione di Atomik è dimostrare come la terra immediatamente fuori alla zona di esclusione possa essere usata per attività agricole.

In questo modo si potrebbe consentire alla popolazione di tornare a coltivare e vendere il raccolto, cosa che al momento in qulla zona è proibito.

Atomik non è più radioattiva di altre vodka

Jim Smith, professore dell’università di Portsmouth, ha spiegato che quando hanno assaggiato per la prima volta Atomik, non era più radioattiva di altre vodka. Il professore precisa che le mele sono coltivate a nel distretto di Narodichi, si tratta di un’area che si trova immediatamente fuori la zona di esclusione dove l’agricoltura equalsiasi altra forma di sviluppo economico sono fortemente limitati.

La Chernobyl Spirit Company intende utilizzare parte dei profitti provenieneti dalla vendita della vodka Atomik per aiutare la gente di Nordichi e tutte le altre colpite dal disastro di Chernobyl.

Fonte BBC

Di Vincenzo Borriello

Direttore responsabile

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