Malato di cancro

Dare comfort, trovare le parole giuste per qualcuno cui è stato diagnoticato un tumore, non è semplice. C’è sempre il dubbio, la paura, su cosa dire a chi è malato di cancro e non sa come evolverà la malattia. Naturalmente non esistno le “frasi perfette” da dire a chi ha un cancro, anche perchè ogni persona affronta la malattia in modo diverso. Tuttavia per tutti o quasi parole di conforto, sostegno, possono avere un effetto positivo. La Canandian Cancer Society ha individuato 7 cose da dire e non dire a chi è malato di cancro.

Consigli su cosa dire a chi è matato di cancro

1 So come ti senti! Esordire con questa frase non è consigliabile, neanche se si è stati malati di tumore e si è guariti. È preferibile una frase del tipo “Non posso sapere come ti senti, ma sono qui per sostenerti“. Siccome non esistono percorsi oncologici uguali, difficilmente la condivisione della propria storia nella battaglia contro il cancro non è utile. Invece di parlare di voi, della costra esperienza come malato, concentratevi sulle emozioni, i sentimenti ed i pensieri di chi volete aiutare.

2 Non dire, Rilassati! Piuttosto dì che l’attesa è la cosa peggiore. Per le persone malate di cancro uno degli aspetti più impegnativi è il periodo di attesa tra appuntamenti, esami, referti patologici e trattamenti.

Si potrebbe pensare che dire a una persona cara di calmarsi e rilassarsi possa essere d’aiuto. Questo tipo di affermazione è spesso sconvolgente. Invece, quando si presentano questi periodi di attesa, ascoltate e confermate le preoccupazioni del vostro caro e offritegli una sincera comprensione per quello che sta passando.

3 Fammi sapere se posso aiutarti. Questa un’altra frase da vitare, meglio dire, per esempo, “oggi ti porto da mangiare. In altre parole, offrire il proprio aiuto senza un gesto pratico, non ha effetto. Bisogna essere attivi piuttosto che aspettare che il malato si rivolga a voi per chiedere aiuto o un favore. Quando la persona cara al malato fornsce cncretamente il sostegno, è di grande aiuto per chi è malato di tumore.

4 Non dire frasi del tipo “andrà tutto bene”, “ti amo”, “ti starò accanto in ogni momento”. Dire che tutto si risolverà, tutto andrà per il mglio, è banalizzare la terribile esperienza che sta vivendo il malato. Si tratta di affermazioni che al malato possono apparire vuote. Piuttosto concentratevi su quello che dovrete fare voi dopo l’intervento chirurgico, dopo la chemio. Prendervi cura della pesona malata, miglirerà il suo stato d’animo.

5 Evita di dire sii positivo. Quando una persona si ammala di cancro, la gente a lei vicina cerca di spronarla a mantenere un atteggiamento positivo. Ciò, purtroppo, non sempre è possibile quando si devono affrontare visite, trattamenti, dolore. Si può, tuttavia, aiutare il malato a cercare qualcosa di positivo nella sua vita magari aiutandlo a ridere o fare insieme a lui un’attività che gli piaccia e lo faccia sentire bene co sè stesso. Anche la compagnia di un animale aiuta in questi casi.

6 Altra frase da evitare è “Puoi vincere questa battaglia”. È preferibile dire “spero tornerai presto a fare le cose che ami”. Molte persone che hanno affrontato il cancro hanno detto che termini come “lotta”, battaglia”, “guerriero” pongono eccessiva enfasi sulla vittoria e sulla sconfitta nell’affrontare il percorso oncologico. In questo modo si assegnano al malato molte respnsabilità. Questi ptrebbe farsi l’idea che non si è impegnato abbastanza o che non abbia avuto il carattere necessario nell’affrontare il tumore. Il cancro cambia mlte cose nella vita del paziente ma non deve definire la persona. Invece di dire all’ammalato di vincere la battaglia contro il cancro, concentratevi su di lui sulla speranza per il futuro. “Sono uno scrittore che ha avuto il cancro, non un malato che scrive di cancro.” Questo modo di vedere le cose può essee di grande aiutoa prendere il contrllo del cancr e vivere la vita al meglio.

Evitate di parlare troppo della vostra vita, piuttosto ascoltate e non dite nulla. Riunirsi con amici e parenti può dare sicuramente conforto all’ammalato ma dover ascoltare lamentele o difficoltà che spesso sono ben poca cosa rispetto a un tumore, può infastidire l’ammalato. Telefonare ad un amico per chiedergli come sta e poi passare mezz’ora a parlarlargli del suo mal di schiena del dolore al ginocchio, può essere molto fastidioso. Se non sapete cosa dire, lasciate che sia il malato a parlare. nche solo sedersi accanto al vostro amico o genitore semplicemente tenendogli la mano e restando in silenzio è sicuramente un modo migliore per dimostrargli di capire cosa sta passando.

Di Vincenzo Borriello

Direttore responsabile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *